Sisley VS Amazon
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Questa settimana è nato un interessante dibattito sulla news dell’addio di Sisley ad Amazon.
La maison francese ha infatti di recente ottenuto una tutela cautelare da parte del Tribunale di Milano che impedisce al colosso di Bezos di vendere prodotti Sisley sul proprio marketplace in Italia.
La ragione principale sarebbe legata al fatto che Amazon ‘mescola e confonde’, sovrapponendo prodotti di bassa e alta gamma.
Questa mancanza di distinzione tra il lusso e il low-cost risulterebbe essere deleteria per l’immagine del brand Sisley.
Sisley ha quindi ottenuto il riconoscimento della validità della propria rete di rivenditori iper-selezionata (ovvero del sistema di «distribuzione selettiva»),ai quali ha affidato in esclusiva le proprie fragranze e creme.
La ragione principale sarebbe legata al fatto che Amazon ‘mescola e confonde’, sovrapponendo prodotti di bassa e alta
Questa causa potrebbe cambiare molte cose.
Da un lato potrebbe diventare il punto di riferimento di futuri contenziosi.
Dall’altro lato potrebbe indurre altri brand di lusso (anche quelli che non hanno mai osato contestare il modello di business di Amazon per timore che una rottura con quest’ultimo potesse comportare una riduzione dei ricavi) a richiedere la rimozione dei propri prodotti dal famoso marketplace.
