Google e i termini di ricerca “significativi”

🔎E’ di pochi giorni fa la notizia data da Google: a partire da questo mese il report sui termini di ricerca in Google Ads includerĂ  solo quei termini cercati da un numero “significativo” di utenti al fine di mantenere alto il proprio standard sulla privacy dei dati degli utenti stessi.

🔐Lo scopo è impedire agli inserzionisti di utilizzare i dati delle query minime per identificare gli utenti o avere accesso a qualsiasi informazione di identificazione personale (PII) che gli utenti possono inserire nelle loro query di ricerca.

❗Ma gli stessi inserzionisti pagano ogni volta che un utente fa clic su un annuncio attivato e non saranno in grado di eseguire un’analisi su gruppi di parole chiave a basso volume per capire quali parole o frasi funzionano e quali no. La perdita di questi dati, anche se non “significativi” , potrebbe avere reali implicazioni finanziarie. 📉

❓L’impatto di questo cambiamento e l’effetto sulle campagne e sui budget dipenderanno in gran parte da cosa intende Google per “significativo“.

⚜Proteggere la privacy degli utenti ha senso, ovviamente, ma si spera che ci siano alcune sfumature nei dati che vengono nascosti.

Voi cosa ne pensate? In che modo impatterĂ  questa scelta sul controllo che hanno gli advertiser?

#dmm

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